Marketplace che viene, Pratoexpo che riflette

Per uno strano scherzo del destino (o del calendario) nei giorni in cui a Parigi va online il Marketplace di Première Vision cambia la storia di Pratoexpo.com, il primo sito di vetrina virtuale per i tessuti ideato in primis da Roberto Rosati, ai tempi presidente di Pratotrade. La lungimiranza non è bastata ad assicurare una crescita al sito, al quale, dopo il promettente inizio e l’adesione di alcune tra le principali aziende pratesi, è mancata la forza per espandersi e conquistare definitivamente il web, pur rimanendo il pioniere dei marketplace b2b.

“Mi viene quasi da ringraziare Première Vision – dice un amareggiato Rosati – perché manda avanti un’idea che noi abbiamo avuto e che non siamo stati capaci di far sbocciare del tutto perché ci sono mancate la forza, la visibilità e la disponibilità che invece ha un salone internazionale. Ormai la vendita online è il presente e per un cliente è ovvio e necessario un primo giro di ricerca sul web, per poi approfondire il contatto di persona, anche in fiera. Sono convinto che Première Vision ce la farà; dovrà fronteggiare le difficoltà che abbiamo affrontato noi ma ce la farà”.

Abbiamo insegnato ai turchi e ai cinesi a fare il tessuto e ora ai francesi a fare l’e-commerce del tessile

Rimane il rammarico per quello che poteva essere e non sara’: “Abbiamo insegnato ai turchi e ai cinesi a fare il tessuto – conclude Rosati – e ora ai francesi a fare l’e-commerce del tessile. Noi pratesi siamo spesso i primi a fare le cose ma non riusciamo mai a mettere del tutto a frutto la creatività”.

“Pratotrade, con Rosati, è stato antesignano di questa idea – dice Maurizio Sarti, attuale presidente del consorzio, che non è comunque legato in alcuno modo al sito pratoexpo.com – e anche questa è una dimostrazione di vivacità del distretto. L’esperienza è servita a chi adesso fa parte dei vari marketplace virtuali, che è stato sensibilizzato sul tema. Come Pratotrade stiamo pensando a come approcciarsi al digitale, magari facendo da coordinatori dei servizi per le aziende pratesi”.

Poi pero’ c’è anche il parere del Sarti imprenditore: “Per la nostra azienda il canale online non è uno di quelli da cui abbiamo avuto piu’ riscontri ma il bacino che ha a disposizione Première Vision puo’ cambiare le cose, anche se ci vorrà del tempo. Probabilmente la nuova generazione dei buyer, nata col digitale, darà la svolta definitiva”.

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