Marino Vago

Marino Vago è il nuovo presidente di Sistema Moda Italia

La proclamazione ufficiale sarà marzo prossimo, durante l’Assemblea dei Soci 2018, ma il nome del prossimo presidente di Sistema Moda Italia è già noto. Si tratta di Marino Vago, amministratore delegato della Vago di Busto Arsizio, designato in questi giorni. La candidatura è stata approvata dal Consiglio generale di Smi e largamente condivisa dall’intera associazione, a seguito della consultazioni condotte dalla Commissione di Designazione composta da Dario Garnero (SSI Stamperia Serica Italiana), Antonio Gavazzeni (C.I.T.) e Piergiacomo Borsetti (Zegna Baruffa Lane Borgosesia).

Marino Vago è protagonista attivo all’interno dell’azienda di famiglia e nel mondo associativo. Ha traghettato, insieme al fratello Augusto, la trasformazione e modernizzazione della Tintoria Filati Bustese nell’attuale assetto della Vago Spa. L’attività principale dell’azienda consiste nella nobilitazione di filati di cotone, lino, viscosa poliestere, lana e cachemire, con una  particolare sensibilità ai temi della sostenibilità dei processi fin dal 1995, riconosciuta negli anni da attestazioni internazionali che certificano una produzione tessile completamente sostenibile.

Inoltre Marino Vago è, da sempre, nel mondo associativo confindustriale: è stato presidente degli industriali della Provincia di Varese, vice-presidente di Confindustria Lombardia, vice-presidente di Confindustria durante la presidenza Montezemolo, componente del cda de Il Sole 24 Ore e componente del comitato di presidenza di Sistema Moda Italia.

Succederà a Claudio Marenzi, al quale Vago, al momento della designazione, ha riconosciuto ampi meriti. “Con un grande lavoro di squadra – ha dichiarato – il presidente Marenzi è riuscito a far riconoscere il tessile-abbigliamento italiano come uno dei principali settori trainanti dell’economia italiana, sia per i fatturati che per le quote di export e di saldo della bilancia commerciale. Questa leadership non è però frutto del caso, ma dell’apporto delle tante piccole e medie imprese della nostra, unica, filiera tessile. È doveroso quindi ridare orgoglio a chi, con preveggenza, ha saputo anticipare quel modo di produrre, in Italia, che si sta dimostrando vincente: originalità, qualità, tracciabilità, sostenibilità (quella vera) e affidabilità. Ora si deve però fare un altro piccolo sforzo, avere la capacità, riunendo le eccellenti peculiarità dei nostri distretti tessili, di presentarci al mondo intero come un unico distretto, capace di offrire le migliori, più moderne e innovative risposte a qualsiasi richiesta provenga dal mondo della moda e non solo”.

Anche se il passaggio del testimone sarà a marzo, Marenzi non ha mancato di dare già il suo viatico al successore: “Voglio ringraziare tutti i colleghi di Sistema Moda Italia per questi anni di lavoro insieme- ha commentato Marenzi che si accinge a guidare Confindustria Moda – Rapporto con i territori, innovazione tecnologica e sostenibilità saranno i temi chiave sia per il monte che per il valle e saranno cruciali per la tenuta della filiera. In Sistema Moda Italia abbiamo iniziato un percorso su questo e Marino Vago è la persona più indicata per guidarlo al compimento. A lui faccio i migliori auguri di buon lavoro”.

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