Marchio, la cassazione dà ragione a Burberry

Burberry ha ottenuto dalla Cassazione – Sezione penale la sentenza che ha riconosciuto la celebrità del marchio figurativo noto come “Burberry Check”. Assistito dall’avvocato Gabriele Lazzeretti dello studio Spheriens, il brand ha avuto il riconoscimento legale del collegamento del celebre tartan ai propri prodotti.

La sentenza di legittimità ferma l’orientamento espresso nei precedenti gradi dai giudici di merito romani: in un caso avente a oggetto articoli di abbigliamento recanti un disegno scozzese simile al marchio Burberry il Tribunale di Roma aveva infatti escluso il reato di contraffazione di marchio, a causa della mancanza sui prodotti sequestrati del segno denominativo “Burberry”. In seguito la Corte d’Appello aveva ritenuto che per la sussistenza del reato fosse sufficiente la riproduzione non autorizzata del solo marchio figurativo ma aveva assolto l’imputato sul presupposto che il “Burberry Check”, appartenendo “alla categoria dei celebri tartan scozzesi”, non fosse idoneo a creare un collegamento univoco con la casa di moda inglese.

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