Sostenibilità come tema discusso nell’industria tessile, come priorità e come sfida che coinvolge tutti gli attori della filiera: di questo si è parlato durante il seminario organizzato da Manifattura Italiana Cucirini nella propria sede aziendale e intitolato “Approccio pratico alla produzione sostenibile: il caso MIC attraverso il sistema 4Sustainability”.
Quattro i relatori presenti: Elisa Gavazza, Southern Europe Director di ZDHC, Chiara Ferrero Analyst and reporting manager di Textile Exchange, Francesca Rulli CEO e fondatrice di Process Factory e Tommaso Cumerlato CSO Shareholder di MIC.
E’ stato analizzato il percorso dell’azienda, che da tempo aveva iniziato la propria opera di riduzione dell’impatto ambientale ed ora ha deciso di essere più incisiva nella svolta green trasformando in ottica sostenibile il suo modello di business attraverso un framework strutturato e multidimensionale.
L’azienda ha aderito al 4sustainability roadmap, che le permetterà di essere sempre più conforme all’MRSL ZDHC e su specifici SDGs (Sustainable Development Goals), garantendo una migliore qualità delle acque reflue, una diminuzione del consumo idrico ed energetico e una riduzione delle emissioni CO2 nell’atmosfera, migliorando le partnership con aziende specializzate.
Tra gli argomenti sviluppati il Chemical Management, materiali e certificazioni, processi e protocolli responsabili implementati in MIC, relative certificazioni, tracciabilità, ed infine i prossimi passi che dovranno essere attuati per una filiera tessile sempre più sostenibile.
