Si riducono le possibilità di comprare prodotti di lusso sul web. La Corte di Giustizia Europea ha dichiarato che un fornitore di prodotti di lusso può vietare ai suoi distributori al dettaglio autorizzati di vendere i suoi prodotti su piattaforme terze come Amazon.
Secondo la Corte “un simile divieto è adeguato e in linea di massima non va oltre quanto necessario per salvaguardare l’immagine di lusso dei prodotti. Infatti un sistema di distribuzione selettiva di prodotti di lusso finalizzato, primariamente, a salvaguardare l’immagine di lusso di tali prodotti non viola il divieto di intese previsto dal diritto dell’Unione, purché la scelta dei rivenditori avvenga secondo criteri oggettivi di indole qualitativa, stabiliti indistintamente per tutti i potenziali rivenditori e applicati in modo non discriminatorio”.
La questione era stata sollevata negli scorsi mesi in seguito al caso che ha coinvolto Coty Germania, fornitore di cosmetici di lusso, e Parfümerie Akzente, che ne distribuisce i prodotti. In questi giorni, Birkenstock ha reso noto di voler abbandonare proprio la piattaforma di Jeff Bezos dal primo gennaio 2018 per le continue vendite, sulla stessa, di prodotti contraffatti.