L'export della Basilicata passa dalla corsetteria

A quasi un anno dall’avvio della piattaforma di internazionalizzazione Mapping Basilicata Exporting Italian Excellence arrivano i primi risultati per fare conoscere l’eccellenza dei Distretti produttivi lucani nel mondo. Il progetto, finanziato dalla Regione Basilicata e realizzato da Sviluppo Basilicata e Unioncamere Basilicata in collaborazione con Forim vuol rafforzare la presenza delle aziende lucane nei mercati internazionali.

Per la prima volta le aziende della Basilicata si sono riunite per “fare sistema” attraverso le reti d’impresa unite per valorizzare le eccellenze locali sotto i tre marchi di qualità, Casa Matera, Basilicata Fine Foods e B-Wear: ciascun marchio rappresenta la filiera di “qualità” dei distretti.

I prodotti sono stati raggruppati in tre settori distinti: arredamento/design-corsetteria-agroalimentare, con la creazione di più di 160 contratti di rete, il coinvolgimento di oltre 500 Pmi per circa 3 mila occupati.

Per quanto riguarda B-Wear, la collezione di intimo e underwear pensata e progettata da Antonella Montemurro, fashion designer materana insieme alle aziende del Distretto della Corsetteria di Lavello è stata presentata a Mosca (1-5 Settembre 2015) nell’ambito della Fiera Internazionale CPM ed e’ stata pensata e realizzata con materiali “sostenibili” tessuti e fibre naturali, latte, caffè e soia. Per il posizionamento sono in corso numerosi contatti con buyers russi e tedeschi per avviare la distribuzione del marchio. Sono in fase di consegna i primi ordini destinati al mercato russo. Nel 2016 la previsione è per un primo fatturato indicativo per il marchio di un milione di euro, ripartito al 60% sul mercato Russia e CSI e 40% sul mercato Europeo (Germania,Austria, UK).

 

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