Progetto Agricolor

L’eucalipto, da scarto a risorsa per la moda

C’è anche l’eucalipto alla base di un processo di sviluppo di coloranti tessili che è stato portato avanti grazie a fondi europei: Agricolor360 il nome del progetto che vede protagoniste aziende pratesi e della Versilia.

Agricolor360, finanziato con i fondi europei del Programma di Sviluppo Rurale della Regione Toscana per lo sviluppo di nuovi prodotti e tecnologie, coinvolge Next Technology Tecnotessile, Trafi Creatività Tessile, Versil Green Società Agricola, Florexport, e lo Studio Demetra.

La presentazione del progetto è stata anche l’occasione per un focus sui risultati relativi allo sviluppo del progetto RegioGreenTex con Jennifer Palumbo di Euratex, Andrea Falchini di Next Technology Tecnotessile, Francesco Marini di Marini Industrie, Eleonora Castellani di Alia, Fabia Romagnoli di Confindustria Toscana Nord e Alberto Pestelli di Texmoda Tessuti.

In pratica Agricolor360 si basa sulla produzione e caratterizzazione di una serie di coloranti naturali estratti dai sottoprodotti dell’eucalipto, sperimentando principalmente una gamma di colori sulle tonalità dal rosso all’arancio. Una parte dei rami dell’eucalipto che non possono essere utilizzati da fiorai e flower designer per allestimenti e bouquet, invece di finire in discarica vengono riutilizzati da Trafi Creatività Tessile.

“Agricolor360 si inserisce nelle iniziative del distretto di Prato e della Toscana verso la sostenibilità e circolarità del settore tessile – commenta Andrea Falchini, direttore di Next TechnologyTecnotessile – e come società di ricerca abbiamo collaborato nelle analisi e nei test per verificare le prestazioni e la resistenza dei coloranti naturali risultanti dal progetto”.

Il progetto si è sviluppato partendo dal prelevamento di 116 campioni di foglie di eucalipto coltivate in Versilia. Da qui sono state ricavate da Trafi quattro tipologie di tintura naturale mandate poi a Next Technology Tecnotessile per la caratterizzazione dal punto di vista delle solidità. Test che hanno dato risultati incoraggianti e che porteranno alla commercializzazione del prodotto.

“Abbiamo messo insieme agricoltura e industria e questo ci ha permesso di continuare sulla strada di rendere più sostenibile il tessile” conclude Fabio Giusti, uno dei titolari di Trafi Creatività Tessile.

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Matteo Grazzini
Matteo Grazzini