Le influenze del tessile restano vive nell’archivio di Lanartex

Un patrimonio storico raccolto in un archivio voluto da Alessandro Iozzelli, tecnico tessile, che con questa operazione ha voluto conservare e tramandare alcuni pezzi di memoria e di storia dei vari distretti che altrimenti rischiavano di andare persi.

Ad ospitare la raccolta è Lanartex, azienda di Montemurlo che si che si occupa da decenni di testing e consulenza su ricerca e sviluppo per le imprese dei settori tessile, arredo, abbigliamento e accessori.

Sono raccolti tessuti, a volte corredati anche da una scheda tecnica, che raccontano le tendenze degli ultimi trent’anni dei settori dell’arredamento, dell’abbigliamento e degli accessori, con richiami ai vari distretti tessili veneti, comasco, pratese e biellese.

“Questi tessuti – spiega Iozzelli (nella foto) – scaturiscono da anni di consulenze, di lavoro fianco a fianco con i partner e di ricerche. E possono diventare un’opportunità per ricevere spunti sulle nuove collezioni in un momento in cui l’attualizzazione del passato è sempre più di moda. Preservare questo materiale ci è sembrato opportuno e necessario: in questi trent’anni tante aziende hanno chiuso, altre non hanno un archivio storico, e altre idee ancora non sono nemmeno mai andate in produzione. Oggi invece tutti questi tessuti potrebbero essere riscoperti e valorizzati”.

L’archivio è a disposizione per la consultazione e per la progettazione di chi cerca idee per le nuove collezioni volendo fare richiami al passato. Il materiale è suddiviso in contenitori, ognuno con una specifica tipologia: arredamento, accessori, abbigliamento. L’altra suddivisione è per periodo storico. E a spiegare in tempo reale il contenuto di ogni sezione c’è un qr code.

L’archivio è un’altra perla nella collana di Lanartex, azienda certificata sulla parità di genere e dotata di piani di welfare per tutti i dipendenti: di recente ha stanziato fondi in bilancio per garantire il servizio di trasporto sociale gratuito per i parenti dei lavoratori e per dare un contributo per il pagamento delle rette delle scuole d’infanzia per i figli dei dipendenti. In più l’organizzazione di un torneo di beneficenza di padel, con ricavato devoluto all’associazione Spalti Aps, che si occupa di dare sostegno su tutto il territorio regionale ai malati di Sla.

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Matteo Grazzini
Matteo Grazzini