Munich Fabric Start

Le ferie finiscono in Baviera: tutti al lavoro

Via asciugamani, ciabatte, scarponi, zaini e piccozze, dentro vestito elegante, calcolatrice e campionari. In 24 ore molte valigie di imprenditori e responsabili commerciali delle aziende tessile hanno cambiato radicalmente volto, passando dalla versione “ferie” e quella “fiere”: si sposta una sola vocale ma la sostanza è ben diversa.

Destinazione Monaco di Baviera, che di per sè turisticamente vale quanto una bella vacanza ma che per tre giorni farà pensare tutti solo a collezioni, affari e ordini: Munich Fabric Start apre infatti domani il trittico di fiere che in rapida successione collegherà Germania, Italia e Francia.

Al MOC arriveranno da ben 37 paesi tanti espositori, che per la prima volta supereranno quota mille, per un totale di 1.700 collezioni a-i 17/18: Keyhouse, Catalyzer e Bluezone le linee da seguire per visitare la fiera, con il debutto dei tessuti tecnici, che si candidano, in virtù del loro mercato in pieno sviluppo, ad un ruolo di primo piano negli anni a venire, anche come possibile diversificazione per le aziende che finora hanno fatto tessile da abbigliamento.

Al debutto anche un premio, il Tex High, che sarà assegnato al tessuto più innovativo e lungimirante da una giuria che selezionerà i migliori prodotti in base a criteri specifici come la tecnologia, la smart Fibre, la sostenibilità e la finitura, tutto questo a Keyhouse, la “casa” dei tessuti tecnici.

Il denim e lo sportswear saranno come sempre a Bluezone, che si amplia ad altre due sale per la forte domanda di spazi.

 

Mentre Munich Fabric Start dei tessuti per abbigliamento rimarrà aperta fino al primo settembre, Bluezone e Keyhouse si chiuderanno alle 18,30 del 31 agosto. Domani alle 18,30, nella sala Zenith, la festa per celebrare i venti anni della fiera.

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