La rigenerazione urbana targata IED

Le aperture delle ultime sedi di IED, Kunsthal – Bilbao, terza sede del gruppo in Spagna, e quella dedicata al post-graduate a Milano, hanno portato alla riqualificazione urbana di due spazi cittadini.

La sede di Bilbao nasce dall’integrazione di Istituto Europeo di Design con il Centro Superior de Diseño Kunsthal e si trova nell’edificio industriale Papelera progettato da Manuel Andonza nel 1958 e situato sull’isola di Zorrotzaurre.

“Ci auguriamo che questa alleanza abbia un impatto non solo per gli studenti di Bilbao, ma per la città stessa” spiega Massimo Rosi, CEO del Gruppo IED.

Il progetto, ad opera di abr/+/Arquitectos, propone uno sviluppo organico della grande navata dell’edificio per arrivare a comporre un villaggio interno, con aule e spazio aperto e di libera fruizione. La costruzione è stata completata in poco più di cinque mesi con l’utilizzo di materia prima e tecnologie tipiche dei Paesi Baschi. Il progetto ricorre al legno massiccio come materiale quasi esclusivo.

La sede di via Piranesi a Milano (nella foto di Omar Sartor)invece occupa uno spazio è all’ultimo piano dello storico complesso industriale dei Frigoriferi Milanesi, destinato alla conservazione di patrimoni di artisti, gallerie e fondazioni e a laboratori di restauro delle opere stesse.

3.000 metri quadri dal perimetro esterno interamente vetrato, e la continuità e la trasparenza caratterizzano anche il layout interno, realizzato su progetto di Fabrizio Bertero e Simona Marzoli dello studio BerteroProjects. Gli arredi sono stati disegnati ad hoc per le isole di lavoro (sempre su progetto di Bertero e Marzoli con l’architetto Giorgio Grandi), costituite da tavoli e bacheche di sughero.

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