Non solo bella: la moda può anche fare prevenzione. Come nel caso della t-shirt salvacuore per gli sportivi o dell’abito brucia calorie, del reggiseno hi-tech che aiuta a contrastare il tumore o del braccialetto che ha un sensore per misurare i raggi Uv.
La tecnologia, dunque, può davvero fare la differenza. Ecco come.
Il Foxleaf è un reggiseno che contiene bolle di medicinale microincapsulate negli inserti soffici delle coppe, il calore del corpo consente alle microbolle di tamoxifene (farmaco contro il tumore al seno) di essere gradualmente assorbite attraverso la pelle durante il giorno. L’indumento è stato sviluppato da Sarah Da Costa della Central St. Martins di Londra, in collaborazione con il brand di lingerie Agent Provocateur, e punta a contrastare gli effetti collaterali del farmaco; sono allo studio trial clinici per valutare l’utilità del reggiseno.
Il Cold Shoulder Vest, invece, è un abito da tenere in freezer e che promette di aiutare a bruciare calorie. Il capo ha delle tasche su schiena e spalle per contenere blocchetti di ghiaccio e spingere il corpo umano a consumare più calorie per riscaldarsi. Secondo l’inventore, uno scienziato della NASA, questo consentirebbe di bruciare fino a 500 calorie extra al giorno.
C’è poi una t-shirt hi-tech dotata di sensori sul petto che monitora il battito cardiaco degli sportivi e l’attività elettrica del loro cuore, realizzata da Omsignal. Le informazioni arrivano a una scatola nera delle dimensioni di una carta di credito, posta sulla maglia, che invia i dati e gli eventuali messaggi di allerta al telefonino del proprietario, invitandolo a respirare di più, rallentare o accelerare.
Un monitoraggio continuo del battito cardiaco, della respirazione, della pressione e della temperatura è stato pensato anche per le donne in gravidanza, attraverso un abito che contiene fibre speciali nel busto e un device da indossare sulla cintura che può comunicare con lo smartphone. L’abito, disegnato da Blake Uretsky della Cornell University USA, è in grado di avvisare la futura mamma quando è il caso muoversi di più, o anche di riposare un po’.
Anche gli accessori possono essere intelligenti: il braccialetto di design Netatmo June sembra un gioiello ma in realtà e dotato di un sensore che misura i raggi UV e segnala quando è il caso di mettersi all’ombra e ricorda quando occorre mettere di nuovo la crema.
La Lumo lift posture coach è una spilla che, come un coach, rivela gli errori di postura e vibra, per evitare a chi la indossa fastidi e mal di schiena.
I Sensoria socks sono calzini ‘intelligenti’ da corsa, che grazie ad appositi sensori monitorano il modo in cui i piedi si appoggiano sul terreno, con l’obiettivo di ridurre al minimo il rischio di infortuni.
Infine, la Hug Shirt di London CuteCircuit, una speciale maglietta che regala abbracci grazie a una tecnologia che mima la sensazione di un caldo abbraccio, grazie a sensori e piccoli motori che generano calore e pressione…ma forse questo è troppo!