Dopo quattro anni trascorsi in sordina, il marchio John Galliano torna alla ribalta con grandi cambiamenti, innanzitutto una licenza alla società italiana Studio Roscini. L’azienda, recentemente rinominata Modalis, si trova in Umbria e lavora, tra le altre, per etichette come Céline, Jason Wu, Proenza Schouler.
Va ricordato che il marchio di prêt-à-porter progettato da Bill Gaytten, ex assistente di Galliano, e di proprietà di Christian Dior Couture (Lvmh), cerca nuova luce dopo i contraccolpi seguiti all’espulsione del suo fondatore, il designer John Galliano (per gli scandali del marzo 2011), e al fallimento della società italiana Ittierre (nell’ottobre 2011) che produceva le sue collezioni in licenza.
Oggi, per ridisegnare immagine e credibilità è stato nominato un nuovo direttore artistico, Frank Durand, che ha lavorato fra gli altri per Balmain, Mugler e Isabel Marant e che ha ridisegnato il logo. Anche il packaging è stato modificato, ora impiega carta artigianale e l’etichetta in lettere d’oro. Per quanto riguarda la nuova campagna pubblicitaria, che andrà in onda a fine 2015, sarà ambientata per le strade di Londra, evocando gli inizi di John Galliano.
“Questo periodo turbolento – ha spiegato il direttore generale Dominique de Longevialle – ci ha portato a ripensare la strategia di marca per ripartire con un nuovo progetto, cambiando i team per portare nuova energia”.
Per quanto riguarda il prodotto, scompaiono la seconda linea e il posizionamento di iperlusso della linea principale. Ci sarà un’unica collezione incentrata su due temi: la ‘show collection’ che offre abiti femminili particolarmente sofisticati del valore di circa 2mila euro che sono stati presentati durante la Fashion Week parigina dello scorso 25 giugno. L’altra linea, per uomo e donna, avrà un posizionamento contemporaneo premium con prezzi più accessibili che oscilleranno tra i 300 e i mille euro.
La distribuzione della nuova linea inizialmente avverrà tramite multimarca, successivamente passerà ai monomarca tra il 2016 e il 2017.
