Interessanti novità da Ispo, il salone di Monaco di Baviera in corso in questi giorni dedicato al mondo dello sport e e dell’outdoor. Tra le aziende italiani presenti Gruppo Südwolle e Fulgar.
Partendo dal Gruppo Südwolle, produttore di filati pettinati in pura lana e misto lana, la fiera tedesca è l’occasione per comunicare il nuovo contributo alla sostenibilità avvalendosi di una collaborazione strategica con il progetto RENU di ITOCHU Corporation Ltd. La partnership prevede un co-sviluppo accompagnato da marketing strategico di filati e tessuti realizzati in lana e fibra di poliestere riciclato RENU di Itochu destinati all’industria dei filati pettinati.
“Investire nell’economia circolare non è più un’alternativa per l’industria della moda, è un must – spiega Stéphane Thouvay, Managing Director Product Management & Innovation del Gruppo Südwolle – Il nostro settore deve sviluppare soluzioni tecniche, nuovi servizi e partnership per affrontare le sfide dei rifiuti tessili e del riciclaggio. Il Gruppo Südwolle integra già diverse materie prime riciclate nei suoi filati certificati GRS. Stiamo anche sviluppando soluzioni e catene di fornitura per riciclare vecchi indumenti, come maglioni di lana pettinata, in nuovi filati che diventeranno nuovi capi. Avvalendoci delle fibre e dei filamenti RENU siamo ora entusiasti di offrire al mercato filati unici di misto lana e poliestere riciclato ottenuto esclusivamente da rifiuti tessili. L’unione tra lana e poliestere RENU genera un ‘abbinamento perfetto’: RENU fornisce le prestazioni dei materiali sintetici, come durabilità e resistenza all’abrasione, mentre la lana contribuisce al comfort con le sue caratteristiche di termoregolazione e gestione dell’umidità, oltre a una piacevole morbidezza”.
Il progetto RENU di Itochu affronta il problema degli eccessivi sprechi nell’industria dell’abbigliamento e punta a un’economica circolare nella moda utilizzando tessuti che prima venivano buttati via. La fibra RENU è un poliestere sostenibile certificato GRS riciclato da scarti tessili e vecchi capi di abbigliamento. Gli indumenti e i tessuti raccolti vengono tagliati e trasformati in nuove fibre di poliestere attraverso un processo unico di depolimerizzazione e raffinazione. La decolorazione del tessuto avviene tramite una speciale tecnologia che consente al materiale riciclato di avere una tingibilità paragonabile al poliestere vergine. Inoltre, qualità e prestazioni del poliestere riciclato non dipendono dalla qualità degli scarti utilizzati: RENU può utilizzare quasi tutti i tipi di rifiuti tessili pre e post-consumer, purché contengano poliestere.
Anche Fulgar punta sulla sostenibilità stavolta in collaborazione con Dyntex®, sviluppatore e produttore austriaco di tessuti e materiali tecnici che presenta a ISPO i primi tessuti biodegrabili ultraleggeri realizzati proprio in collaborazione con Fulgar.
Dyntex® Biodegradable e Dyntex® Biological Origin sono le novità in discorso: grazie alla presenza del filato Amni Soul Eco®, il tessuto ultraleggero Dyntex® Biodegradable, impiega solo cinque anni per biodegradare. Beneficiando della ricerca del Gruppo Solvay, se correttamente disposto in opportuna discarica anaerobica, Amni Soul Eco® biodegrada in circa 5 anni, rispetto ai 50 impiegati da una normale poliammide. Dyntex® ha realizzato un’etichetta dedicata per il brand Fashion Herno che ha presentato in anteprima alla recente edizione di Pitti immagineUomo, nell’ambito della capsule A/W Herno Globe due capi spalla realizzati con tessuto biodegradabile Dyntex®.
Dyntex® Biological Origin invece è il primo tessuto sostenibile ultralight di Dyntex®, interamente realizzato con il filato high-tech di derivazione 100% bio-based EVO® by Fulgar, un bio polimero derivante dall’olio di ricino. La pianta del ricino costituisce infatti una fonte rinnovabile e sostenibile: coltivata in regioni aride non destinate all’agricoltura, richiede quantità di acqua estremamente ridotte per poter crescere, nel totale rispetto della natura.
“Noi di Dyntex® abbiamo trovato in Fulgar e nel suo portfolio green il partner perfetto, perché garantisce un filato rispettoso dell’ambiente e al tempo stesso di altissima qualità in grado di soddisfare le esigenze di un mercato in rapida crescita sempre più attento all’utilizzo di tessuti funzionali ecocompatibili”, racconta Mathias Braun, CEO di Dyntex.
“Siamo molto contenti e onorati che Dyntex® abbia scelto come partner Fulgar e il nostro portfolio green. E’ un riconoscimento importante del nostro impegno ormai decennale in ricerca e sviluppo per una filiera sempre più sostenibile” dichiara Alan Garosi, Marketing Manager Fulgar.