Più espositori e più buyer nell’equazione ‘fortunata’ di Intertextile Shanghai Appare Fabrics, che ha chiuso la sua edizione primaverile aumentando del 15% il numero di visitatori: 82.314 da 104 paesi e regioni che, uniti ai 3.386 espositori da 22 paesi e regioni regalano agli organizzatori dei numeri record. Forte la crescita da Hong Kong, Corea, Giappone e India mentre l’Italia e il Bangladesh sono entrati nella top 10 quest’anno, rispettivamente in ottavo e decimo posto, insieme a Stati Uniti, Taiwan, Russia e Regno Unito.
“Dopo il forte aumento del numero di buyer nell’ultima edizione di ottobre e le prospettive generalmente favorevoli dell’industria tessile negli ultimi mesi, ci aspettavamo un risultato positivo quest’anno, ma l’aumento del numero di espositori e acquirenti ma possiamo dire che sono state superate anche le nostre aspettative “, ha spiegato Wendy Wen, Senior General Manager di Messe Frankfurt Hong Kong dopo la fiera. “Questo risultato è dovuto al fatto che non c’è nessun altro evento di settore che corrisponda alle dimensioni di Intertextile Shanghai, ed anche che anno dopo anno la fiera offre nuovi contatti da tutto il mondo”.
Gli altri numeri raccontano di sette padiglioni e 187.000 metri quadrati di esposizione, come nel 2017, mentre è stata ampliata la Premium Wool Zone, con il numero di espositori raddoppiato rispetto all’anno scorso. Addirittura raddoppiata la zona Beyond Denim, mentre la presenza degli stranieri in Accessories Vision è cresciuta del 73%.