Infrastrutture – Biella si schiera a favore della Tav

Tra le considerazioni post manifestazione di Torino non possono mancare quelle del presidente dell’Unione Industriale Biellese Carlo Piacenza: “Come si fa a crescere senza infrastrutture?” si chiede il numero uno degli industriali del distretto piemontese?

Continuare su questa strada rischia di condannarci allo stallo

“Eravamo più di tremila – aggiunge Piacenza – per dire sì alla Tav e alle infrastrutture, per rimarcare una presa di posizione forte sulle infrastrutture come condizione imprescindibile per la crescita del Paese. E’ un momento di grande incertezza, in cui le misure che finora hanno supportato le imprese, in primis il piano Industria 4.0, sono state in parte congelate e in parte ridimensionate. Continuare su questa strada rischia di condannarci ad uno stallo che non può che danneggiare l’economia, in un momento in cui, invece, le imprese hanno bisogno di certezze per ricostruire la ripresa”.

Il direttore Pier Francesco Corcione aggiunge: “Non realizzare la Tav costerebbe molto di più che finirla ed è l’unico modo per essere collegati all’Europa e al mondo. Inoltre lavorare su un sistema di trasporto misto rotaia-gomma significa anche abbassare le emissioni. Non ci sono ragioni per bloccare la Tav ma, anzi, bisogna accelerare il più possibile i tempi di completamento dell’opera: quando arriverà, sarà sempre troppo tardi”.

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