Sono già più di trenta le aziende del territorio di Prato che hanno aderito all’indagine sulla sostenibilità promossa da Anter, l’associazione nazionale tutela energie rinnovabili con sede a Prato.
Una campagna qualitativa e quantitativa che ha l’obiettivo di conoscere l’impegno attuale delle imprese del distretto sul tema della sostenibilità, e che vuole fornire anche uno scenario di prospettiva individuando sensibilità, obiettivi e necessità delle aziende pratesi sulla tematica green.
Il percorso è effettuato al fianco del Comune di Prato, al quale verranno consegnati nelle prossime settimane i risultati dell’indagine, con l’idea di poterli utilizzare in prospettiva del dialogo con l’Unione Europea, visto che Prato è una delle cento città d’Europa (di cui 9 italiane) che partecipa alla missione delle ‘Città intelligenti a impatto climatico zero entro il 2030’.
Le 26 domande vertono sui numeri dell’impresa, sulle certificazioni, sui modelli sostenibili adottati, sull’attenzione verso i dipendenti e su consumi responsabili. Senza dimenticare l’eventuale impegno sulla formazione e la stesura di un bilancio o di un report di sostenibilità.
Corertex, consorzio per il riuso e il riciclo tessile, sottoporrà a tutte le aziende associate le domande dell’indagine, così da avere un quadro esaustivo in chiave di sostenibilità anche sul fronte di riuso e riciclo.
“Quando si tratta di fare squadra noi ci siamo sempre – sottolinea il presidente del Corertex, Raffaello De Salvo (a sinistra nella foto, col sindaco di Prato Biffoni e Becagli) – e stiamo valutando insieme ad Anter di firmare un protocollo di intesa per sostenere le tesi comuni che sono le due facce della stessa medaglia: sostenibilità energetica ed economia circolare”.