E’ pronta al via la terza edizione del Venice Sustainable Fashion Forum: il summit è stato presentato nella sede di Sistema Moda Italia, che ha fondato e realizzato l’evento insieme a The European House – Ambrosetti e Confindustria Veneto Est – Area Metropolitana Venezia Padova Rovigo Treviso.
L’appuntamento è per il 24 e 25 ottobre alla Fondazione Giorgio Cini, sull’isola di San Giorgio: titolo e tema conduttore del Forum, che riunirà i principali stakeholder del settore Fashion & Luxury, è “Leading Re-Generation”. L’obiettivo è proporre nuove soluzioni per ripensare l’approccio alla sostenibilità, nell’ottica della “rigenerazione” del settore, con impatti diretti sul capitale umano e sul quadro normativo, sull’innovazione e sulla trasformazione digitale, sulla tracciabilità e la trasparenza della filiera oltre che sull’approccio ai consumi.
Il tema è anche un appello ai principali protagonisti della filiera della moda, dalle manifatture di eccellenza ai brand alle PMI, a confrontarsi insieme a istituzioni ed esperti sulle implicazioni che la transizione ha già innescato su competitività, produzione e ricavi.
Sono stati anticipati anche alcuni dati della terza edizione dello studio strategico “Just Fashion Transition 2024”, l’Osservatorio permanente sulla transizione sostenibile delle filiere chiave della moda, abbigliamento, calzature e pelletteria di TEHA, che quest’anno si concentra sulle traiettorie evolutive del settore al 2030 e sull’efficacia degli impegni delle aziende nel perseguirle.
Il confronto tra queste dimensioni ha dato vita a cinque raccomandazioni strategiche per accelerare la decarbonizzazione nel settore. Nell’ultimo anno l’impegno per la sostenibilità delle top 100 aziende fashion europee è cresciuto e 34 aziende su 100 sono riuscite a ridurre le loro emissioni dirette e indirette più velocemente di quanto richiesto dagli obiettivi europei di decarbonizzazione.
La prima giornata del Venice Sustainable Fashion Forum 2024 sarà articolata nella consueta sessione plenaria mattutina e in quattro sessioni parallele pomeridiane: al centro del dibattito sarà la competitività dell’industria rafforzata da un approccio sostenibile, con attenzione alla crisi demografica, alle condizioni di lavoro e al mutamento delle abitudini di consumo.
E’ previsto poi un focus relativo al nuovo standard di rendicontazione per le aziende (CSRD), all’obbligo di due diligence sulla catena del valore (CSDDD), alle nuove modalità di realizzazione dei prodotti secondo i principi dell’ecodesign (ESPR) e alla responsabilità dei produttori sul fine vita dei prodotti post-consumo (EPR).
Le sessioni pomeridiane saranno dedicate a temi verticali, attraverso best practice della filiera con un focus su finanza, digitalizzazione ed economia circolare, mentre un approfondimento “ad hoc” sarà dedicato allo studio Just Fashion Transition 2024.
La seconda giornata sarà dedicata all’analisi del quadro dei consumi, dall’evoluzione storica fino a un approfondimento sul settore luxury e sull’ultra fast fashion, non trascurando le sfide del retail. La discussione si concentrerà poi , sul ruolo chiave della collaborazione tra monte-valle della filiera per una gestione responsabile e sulle sfide e opportunità dell’innovazione facilitata da digitalizzazione e soluzioni AI.