Ecomondo si è chiusa a Rimini portando con sé un buon bagaglio di esperienze e testimonianze, anche legate al tessile e all’economia circolare che caratterizza questo settore produttivo.
Come riporta anche Sustainability-Lab a Rimini è nata anche l’idea di realizzare un Osservatorio tessile, per tenere alta l’attenzione sul comparto. Un’idea maturata durante i vari talks e dibattiti che hanno avuto luogo in Romagna, compreso “Ecoprogettare, innovare, misurare: il futuro del tessile circolare” al quale hanno partecipato Marco Antonini di Enea per la lana, Massimo e Emanuele Giletti di Giletti spa per il cotone, Silvano Storti di Ecoprogetti per la depurazione dei reflui, Carmine Guanci di Vesti solidale -Alleanza delle Cooperative Italiane Sociali per il recupero dei prodotti post consumo, Daniele Spinelli di Next Technology Tecnotessile per la ricerca.
Daniele Ghizzi di Confartigianato e Aurora Magni di Blumine hanno proposto una lettura delle strategie in atto nel comparto della moda.
Tra le aziende tessili presenti a Rimini anche la Papini Fratelli di Prato (foto a lato) con il suo cashmere rigenerato ed in rappresentanza di Confartigianato Imprese Prato.