Il lusso e la moda non conoscono segno negativo

Sono positivi i risultati del primo trimestre 2015 per le aziende mondiali quotate nei settori moda e lusso secondo i dati analizzati da Pambianco Strategie di Impresa.

Il fatturato complessivo di tutte le aziende, di tutte le aree geografiche, è cresciuto dell’11,1% passando da 87.937 a 97.697 milioni di euro, con il mantenimento anche di un ottimo Ebitda (il margine operativo al lordo degli ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali).

Le 15 aziende italiane, per un valore di fatturato complessivo pari a 10.506 milioni di euro, hanno visto aumentare il fatturato con una media del 13,2% passando da 9.282 a 10.506 milioni. A crescere di più sono state Moncler (35,5%), Italia Independent (+34,7%) e Luxottica (19,6%). I migliori per Ebitda percentuale sul fatturato sono invece Prada col 24,1% (era il 28,1% nel primo semestre 2014), Moncler con il 24,0% (era il 21,3%) e Luxottica con il 23,4% (era il 21,7%).

Nella macro area europea, con 10 gruppi, il fatturato registra un aumento del 17,5% perché passa da 49.180 a 57.778 milioni di euro. Molto bene Pandora (39,1%), H&M (23,1%) ed Hermes (20,6%).  L’Ebitda, riferito a 9 gruppi (Hermès non lo ha ancora comunicato), è stato del 19,4% rispetto al 19,9% del primo semestre 2014. Ottimi risultati sono stati registrati da Pandora con un Ebitda del 36,6%, Swatch con un 22,7% e LVMH con un 22,4%.

Negli Usa (13 gruppi) +14,8% per G III, 13,7% per Hanes Brands e 9,6% per Kate Spade.

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