La sostenibilità legati agli stracci, ovvero al recupero di abiti usati, è la protagonista di un documentario che parte dal distretto tessile pratese e fa il giro del mondo.
E “Stracci” è proprio il titolo del documentario che racconta l’impatto ambientale dell’industria della moda e un’esperienza di economia circolare antichissima e tornata di grande attualità, quella del riciclo della lana da parte delle industrie tessili del distretto pratese.
Diretto da Tommaso Santi, che lo ha anche scritto insieme a Silvia Gambi, è prodotto da Kove, in collaborazione con Solo Moda Sostenibile e sarà presentato in anteprima a Prato sabato 20 novembre presso Manifatture Digitali Cinema, in tre turni di proiezione: alle 18, alle 19.30 alle 21. Poi sarà distribuito in dvd a partire da dicembre e mostrato in festival ed eventi.
Stracci è un racconto corale, realizzato grazie alle interviste di tanti imprenditori del distretto: alle loro voci si aggiunge quella di Ellen MacArthur Foundation. Viene mostrato anche il lato oscuro della moda: attraverso la testimonianza di Liz Ricketts, co-founder di The OR Foundation si arriva in Ghana, ad Accra, dove c’è la discarica più grande dell’Africa, per raccontare il punto di arrivo di enormi quantità di rifiuti tessili.
Il viaggio finisce tornando in Toscana, per raccontare quali siano le prospettive e quali livelli di qualità abbia raggiunto l’industria del riciclo della lana.