Da Denim Première Vision è arrivata la conferma di una ripresa vigorosa del mercato del jeans e da Milano sono arrivate anche le ultime novità del settore.
Sarà stato il ritorno in presenza dopo due edizioni di sole Digital Denim Weeks, oppure la voglia di testimoniare la necessità di una ripresa ma al Superstudio Più di Milano l’atmosfera è stata frizzante, forse anche oltre le aspettative.
Buono anche il ritorno per la Digital Denim Week dall’11 al 15 ottobre, che ha riunito un programma di eventi digitali e l’offerta di Première Vision Marketplace, compresi i dibattiti online che hanno coinvolto decine di esperti internazionali sui temi più attuali, dalla sostenibilità alla ricerca.
Le nuove collezioni primavera-estate 23 del tessuto blu (ma non solo) hanno richiamato circa 3.750 visitatori, il 57% dei quali italiani e il 43% internazionali, soprattutto europei (Francia, Regno Unito, Spagna) ma anche turchi e americani.
Tra il pubblico designer, 1.226 buyers e imprenditori, in rappresentanza dei principali brand e negozi di livello mondiale. 65.500 le pagine viste durante la Digital Denim Week, 3.065 le schede prodotto consultate e più di 450 i partecipanti ai Digital Talks.
Dopo la felice esperienza milanese Denim Première Vision guarda già al 2022, che per gli organizzatori francesi significa Germania: il salone si conferma itinerante e farà infatti tappa all’Arena di Berlino, il 17 e 18 maggio, con una collocazione temporale più vicina alla programmazione pre-Covid.
Il tutto senza abbandonare la Digital Denim Week, in programma dal 16 al 20.