Tavolo a Roma

Il cotone bio made in Italy vuole una sua etichetta

Il cotone bio 100% made in Italy è arrivato a Roma nelle stande del Governo con un’iniziativa di  Sustainable Fashion Innovation Society, che ha presentato nella sede del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, alla presenza del ministro Adolfo Urso, un progetto di reshoring per riportare l’heritage italico nella filiera della moda, dal seme fino al negozio.

Hanno partecipato al primo Tavolo nazionale dedicato alla filiera del cotone bio 100% Made in Italy la presidente di Sustainable Fashion Innovation Society, Valeria Mangani, imprenditori Manlio Carta, presidente di Cotone Organico di Sicilia e Riccardo Cammalleri, vice presidente di Investment Capital Solutions; con loro Michele Steduto e Pietro Gentile, di Cotone Organico di Puglia.

“Abbiamo portato all’attenzione del ministro due esempi di eccellenze del nostro made in Italy – ha detto Mangani – ma per preservare questa eccellenza occorre il sostegno del governo”.

La presidente ha chiesto al ministro Urso un’etichettatura ad hoc 100% Made in Italy, ovvero, la creazione di una Certificazione di Provenienza e Qualità del cotone: un’iniziativa accolta con plauso anche da Andrea Rambaldi, AD di FashionArt.

Condividi articolo