Per le imprese del Granducato è in arrivo il brand ‘Toscana’ come valore aggiunto alla qualità della loro produzione: la Regione infatti si appresta ad approvare un marchio di qualità per le proprie attività produttive, per presentare al meglio le aziende che intendono proporsi sui mercati e sfruttare il fattore del made in Tuscany.
Un marchio, ha spiegato il presidente della Regione Enrico Rossi, che le aziende potranno ottenere per le proprie attività di promozione e comunicazione, rispettando un disciplinare semplice ed attraverso una procedura snella. Il marchio individuerà il territorio in cui è localizzata l’impresa, la Toscana, e valorizzerà le componenti caratteristiche del luogo in cui l’impresa produce, svolge le proprie attività e si propone ai mercati nazionali ed internazionali. La Toscana è una regione che punta molto sull’export (circa il 30% del Pil regionale) e la richiesta di una certificazione trasversale ai vari settori produttivi è arrivata da più parti dato che le realtà che hanno già adottato iniziative analoghe hanno registrato importanti aumenti di fatturato.
Il marchio non va sostituire le certificazioni o le denominazioni già utilizzate ad esempio nel settore agroalimentare. Il disciplinare per il rilascio della certificazione contemplerà poche ma essenziali condizioni legate alla tutela e sicurezza del lavoro, coesione sociale e territoriale, regolarità amministrativa, sostenibilità ambientale e stabilità economico-finanziaria. L’iniziativa sarà aperta a tutte le imprese.