Anche il meteo si è adeguato al contesto: Heimtextil 2024 è in programma a gennaio e così nel giorno della presentazione del salone al mercato italiano al VMaison Hotel di Milano la temperatura ha iniziato ad abbassarsi dopo un’estate infinita.
In una location ricca di arredi fantasiosi e carta da parati la direttrice del salone Bettina Bär e la responsabile delle tendenze Anja Bisgaard Gaede hanno trovato la cornice ideale per presentare agli addetti ai lavori la fiera di Francoforte.
Dal 9 al 12 gennaio il tessile per la casa e il contract avrà la sua ribalta negli spazi di Messe Frankfurt, con oltre 2.600 espositori internazionali e con l’Italia presente con 125 aziende dislocate nei vari padiglioni. Il numero complessivo di espositori supera già quelli della precedente manifestazione e gli organizzatori si attendono una crescita anche in termini di visitatori.
Heimtextil 2024 aprirà poi due nuovi padiglioni: il 5.1 per il nuovo segmento Carpets & Rugs e il padiglione 10.4 per l’Asian Selection; riapre anche il padiglione 3, che fungerà da centro creativo per Heimtextil Trends e per gli espositori dei settori della decorazione murale, del design tessile e della tecnologia tessile.
“Econogy” sarà il claim di queste edizione, un mix di economy ed ecology che accende l’attenzione sul concetto di sostenibilità e di rispetto per l’ambiente e che caratterizzerà tutte le 50 fiere del settore tessile di Messe Frankfurt. Ad Heimtextil con l'”Econogy Finder” i visitatori potranno trovare gli espositori certificati con prodotti sostenibili.
“New Sensitivity” è invece il nome scelto per le tendenze del salone che Anja Bisgaard Gaede (nella foto a lato) ha presentato in modo snello, con l’ausilio di immagini per evidenziare anche la connessione tra Heimtextil e le altre fiere tessili di Francoforte: un mix evidenziato dall’uso di materiali innovativi, tessuti tecnici e frutto di ricerca.
I colori saranno tenui, mentre i temi saranno principalmente tre: la produzione di tessuti a base vegetale, il sostegno ai cicli tessili attraverso la tecnologia e l’uso biotecnologico di ingredienti naturali.