Il CdA di Ratti ha fatto il punto sui ricavi dei primi nove mesi del 2021, partendo da un fatturato di 51,5 milioni di euro, in aumento del 3,3% rispetto al corrispondente periodo del 2020.
Tra le varie aree rimangono in sofferenza rispetto al passato il Luxe (-10,5%) ed Art, che ha quasi dimezzato una percentuale comunque minore nel contesto generale. Crescita a doppia cifra invece per Rainbow, Carnet 5.912 11,5 5.148 10,3 764 14,8; Studio, Arredamento ed Altri e non allocati.
Le ripercussioni dovute alla pandemia continuano comunque a pesare sui consumi di moda-abbigliamento e sulle percentuali delle varie zone geografiche di riferimento per i mercati: l’Italia è in leggero calo (-1,4%) più che bilanciata dal resto d’Europa (+14,6%) e dagli Usa (+21,2%). Calano invece Giappone (-37,8%) e gli altri Paesi (-12,8%).