Riccione capitale delle giovani speranze per un weekend che a qualcuno ha regalato un sogno e ad altri la consapevolezza che la strada intrapresa è quella giusta ed è fatta anche di bocconi amari da ingoiare.
Tutto ruota intorno a Riccione Moda Italia, la kermesse di Cna Federmoda che per una settimana ha portato il fashion al centro dell’attenzione, nel cuore della movida riccionese, tra viale Ceccarini, viale Dante e i principali alberghi cittadini. Per sette giorni tutti, ma soprattutto i finalisti del concorso nazionale Professione Moda Giovani Stilisti, hanno lavorato per arrivare in grande spolvero all’evento finale, la sfilata di sabato sera che ha preceduto la premiazione. Nei vari alberghi le creazioni dei giovani stilisti hanno avuto una vetrina riservata ai tanti turisti presenti a Riccione per godersi il caldo record di questo luglio in riva al mare o sui bordi delle piscine.
E mentre i ragazzi aspettavano di conoscere il grado di apprezzamento della giuria per le loro creazioni a pochi metri da loro altri giovani, coetanei, quasi tutti alti come quella che poi sarà la vincitrice del concorso, inseguivano altri sogni sfidandosi nelle gare riservata alle nazionali giovanili di basket 3 contro 3 in preparazione ai mondiali di Minsk. Su un lato del lungomare canottiere, sudore e palloni, nelle vie parallele creatività, qualche lacrima sia di gioia che di amarezza, forbici e filo.
Il risultato è stato un weekend senza soste che premia gli organizzatori di Riccione Moda Italia, la città che ha dato un grande esempio di vitalità e vivibilità (a pochi giorni dalla tragedia del Cocoricò era proprio il segnale che ci voleva) e tutti i partecipanti alle varie iniziative.
Per chi ha vinto si sono aperte porte importanti, per chi ha semplicemente partecipato si tratta di un arrivederci ad altri… sogni.
