E’ stato definito il nuovo assetto del sistema del trasferimento tecnologico dei distretti toscani: la prima assemblea plenaria dei Comitati di indirizzo è servita infatti per nominare presidenti e soggetti gestori.
A seguito della riorganizzazione i distretti sono undici e riguardano moda, interni e design, marmo e pietre ornamentali, scienze della vita, nuovi materiali, nautica e portualità, comparto ferroviario, energia, cartario, manifattura avanzata, turismo.
Ogni distretto è espressione di due componenti: imprese e organismi di ricerca pubblici. Il distretto svolge funzioni di raccordo tra le imprese e il sistema del trasferimento tecnologico nella elaborazione e realizzazione di promozione e divulgazione delle tecnologie orientate alla transizione digitale e ambientale. La governance è composta da un comitato di indirizzo, da un presidente e da un soggetto gestore, che darà attuazione pratica alle scelte strategiche.
L’organigramma è composto sia dagli imprenditori (che esprimono il presidente) che dal mondo della ricerca i cui membri, indicati da associazioni di categoria, università e enti di ricerca, sono definiti e nominati dalla Regione Toscana: per la moda il presidente scelto è Stefano Zecchi, di Manifattura Borse, già presidente del sistema moda di Confindustria Toscana, mentre il soggetto gestore è Next Technology Tecnotessile.
Questo percorso si completerà con la nascita di una piattaforma che aggregherà la disponibilità di idee e progetti di innovazione con la domanda di ricerca delle imprese per guidare gli investimenti produttivi.