Ottimi risultati per Première Vision New York, che si è svolta il 16 e 17 luglio scorsi: 2194 visitatori (manager di marchi di moda e accessori, acquirenti, designer, direttori di produzione, giornalisti, studenti, ecc.) esploravano una vasta gamma di 183 espositori specializzati in materiali, tessuti, accessori e produzione di alta qualità.
Il feedback sulla nuova sede di Tribeca è stato estremamente positivo. “Ancora una volta la fiera è stata un successo e un evento che sta diventando sempre più importante nel mercato americano – commenta Florence Rousson, Presidente del Management Board di Première Vision – Questa collaborazione crea rapporti professionali e commerciali che elevano il legame della moda tra le nostre due culture”.
Molti i seminari e le occasioni di approfondimento con esperti del settore, oltre alla possibilità di vedere le nuove proposte. La consulente di moda Celine Khawam ha ribadito che le sfide ambientali e sociali richiedono ai marchi di andare oltre lo status quo e abbracciare una visione innovativa che copra le molteplici fasi del ciclo di vita di un prodotto, dalla sua origine alla fine del suo ciclo di vita.
Il programma “a better way” recentemente istituito ha evidenziato 68 espositori che hanno aderito a rigorosi criteri di durabilità, tracciabilità, iniziative sociali, impatto del sito di produzione e composizione del prodotto. Un esempio tra decine di novità: ad incuriosire i visitatori è stato soprattutto l’uso innovativo delle foglie di banano come tessuto, un concetto presentato dall’espositore Green Whisper®.
