Archivio Molteni

Gentili Mosconi acquisisce l’archivio di Alvaro Molteni

Gentili Mosconi ha acquisito l’archivio del pittore Alvaro Molteni, considerato l’ultimo esponente dell’astrattismo comasco degli anni Trenta.

L’archivio è composto da quasi 3.000 disegni originali del periodo tra il 1947 e il 1962, circa 3.300 immagini fotografiche e 11 libri antichi denominati Scuola di Lione. Un patrimonio di altissimo valore artistico che va ad arricchire l’archivio storico di Gentili Mosconi, che oggi raccoglie più di 90.000 disegni, circa 1.500 libri antichi e 6.000 volumi, rappresentando parte del know-how dell’azienda.

“Una vita di lavoro creativo nell’arte applicata al disegno tessile – dicono Monica e Barbara Molteni, raccontando la figura del padre – con circa 3.000 pezzi tra foulard, cravatte, confezioni, materiali scoperti dopo la sua morte e da noi conservati, dopo una donazione al Museo della Seta di Como”.

L’acquisizione fa seguito a quella di aprile con cui Gentili Mosconi ha rilevato l’archivio della Pentagono: oltre 40.000 disegni di cravatte e più di 6.000 campioni di sciarpe in lana.

Condividi articolo