57' edizione di Filo

Filo, un febbraio con le "Geografie immaginarie"

Sono ufficialmente uscite le “Geografie Immaginarie“, le proposte prodotto della 59′ edizione di Filo, raccontate da Gianni Bologna con un video pubblicato sul sito del salone.

Il responsabile creatività e stile di Filo ha declinato il macro-tema generale lungo tre interpretazioni tessili: “Altre Terre”, “Altri Mari”, “Altri Cieli”. La pubblicazione on line mira a sfruttare il digitale per la sua possibilità di fruire di un contenuto senza limiti dettati dal tempo e dallo spazio e raggiungere così un pubblico vasto, in Italia e all’estero.

“Filo ha aperto la strada a una nuova concezione di quelle che una volta chiamavamo tendenze – dice Paolo Monfermoso, responsabile di Filo – e lo ha fatto fin dagli inizi, sempre sottolineando l’importanza del dialogo tra aziende espositrici e proposte stilistiche della fiera. A Filo ci sono ispirazioni che nascono da una attenta riflessione sul tessile di oggi e su una visione complessa di quello che il settore sarà chiamato a essere domani. Sono ispirazioni che vengono proposte alle aziende perché ne facciano tema di dialogo e collaborazione, prima nell’elaborazione delle loro collezioni e poi con i loro clienti, i visitatori del salone”.

“In un contesto in cui il senso di re-incantamento della natura corre parallelo al re-incantamento della persona e dell’ego del consumatore – spiega Gianni Bologna – non ci è parso fuori luogo parlare di ‘immaginazione’. Il tema è vasto e lascia campo a mille possibili sfaccettature creative. Abbiamo cercato di svilupparne alcune che non siano disgiunte dalla bellezza, un tratto essenziale e consustanziale al tessile e al gusto”.

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