Filo, presentata la nuova edizione

C'è ancora tutta l'estate in mezzo ma è già tutto pronto per la nuova edizione di Filo, il salone internazionale dei filati e delle fibre arrivato ormai a quota 42: Biella e Milano le sedi di presentazione della manifestazione, confermata al Palazzo delle Stelline del capoluogo lombardo.
Paolo Monfermoso, responsabile del salone, ha aperto l’incontro ricordando i valori su cui la rassegna si fonda: “L’obiettivo di Filo è offrire alle aziende espositrici e ai visitatori servizi sempre migliori, rispondendo a quei criteri di efficacia, concretezza, professionalità che ci caratterizzano fin dalla prima edizione. Oggi, in un clima congiunturale di lenta ripresa, la sfida che le aziende si trovano ad affrontare è quella di cogliere con prontezza le occasioni di crescita che si aprono su mercati diversi. Proprio con il fine di attrarre in fiera buyer sempre più qualificati, Filo mantiene proficue collaborazioni con istituzioni regionali e nazionali. L’accordo con Agenzia Ice, che prosegue ormai da alcuni anni, ad esempio, ci permette di ospitare delegazioni di compratori stranieri provenienti da paesi particolarmente interessanti per gli espositori e in alcuni casi segnalati dalle stesse imprese. Per quanto riguarda la comunicazione di Filo, invece, dall’inizio del 2014 mettiamo a disposizione di espositori, stampa, visitatori e operatori qualificati un ulteriore “strumento di lavoro”: la FILONewsLetter, che ci permette di mantenere un dialogo costante con i protagonisti di Filo. Anche il sito www.filo.it è stato rivisto in modo da renderlo più “friendly” e più interattivo per coloro che lo visitano. Infine, stamani abbiamo presentato in anteprima – e in esclusiva per gli espositori – le nostre proposte sviluppo prodotto: per la 42' edizione di Filo sono ispirate al “Moto Perpetuo”, quello stesso “moto perpetuo” nella ricerca della qualità e dell’innovazione che è la caratteristica principale delle aziende espositrici di Filo”.
A illustrare la macrotedenza e le proposte sviluppo è stato Gianni Bologna, responsabile creatività e sviluppo prodotto di Filo. Spiega Bologna: “Quelle che una volta venivano definite come “tendenze” hanno vita sempre più breve: di fatto si tratta piuttosto di un “continuum” elaborativo e, proprio per questo loro carattere, tendono a muoversi in un orbita a ciclo breve (sempre più breve), diventando sempre più fulminanti e sempre più lente al contempo. E d’altra parte, abbandonata la simbologia dell’abito indossato sul corpo, divenuto in un certo senso troppo “esterno”, il desiderio di permanenza si realizza ricorrendo a una simbologia “interiorizzata”, non cancellabile come il tatuaggio, il piercing o la chirurgia plastica. Questi sono probabilmente i veri “nuovi vestiti” perché se la moda è la rotazione dei possibili, il corpo “parlante”, il linguaggio della pelle e delle membra rappresenta forse l’unica possibilità residua di fissità. I temi tessili della 42ª edizione di FILO traggono ispirazione da questa macrotendenza e si trasformano in filati seguendo quello che ho definito “il linguaggio del movimento”.
L'appuntamento con Filo è per l’8 e 9 ottobre.

25-4-2014

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