Filo, ora è il momento del conto alla rovescia

Il road show di Filo tra Biella, Milano e Prato si è chiuso ed è arrivato il momento di guardare al salone del 22 febbraio. Il tour nei distretti tessili italiani ha infatti dato il la all’ultima parte del programma, suscitando interesse negli espositori.

“Siamo molto soddisfatti  – dice Paolo Monfermoso, responsabile di Filo – per l’interesse che hanno suscitato tra gli operatori le presentazioni della 47a edizione di Filo. Le conferenze stampa sono per noi un’occasione unica per incontrare gli espositori e, più in generale, gli addetti ai lavori del sistema tessile-abbigliamento perché ci consentono di mantenere aperto quel dialogo continuo che è alla base del successo di Filo nei suoi oltre venti anni di vita. La partecipazione degli operatori agli incontri di Biella, Milano e Prato è un riconoscimento del ruolo centrale che Filo ricopre nel panorama fieristico del tessile-abbigliamento. È d’altra parte una dimostrazione concreta di quanto sia importante saper ascoltare le necessità e le esigenze delle aziende in un contesto economico che muta molto rapidamente. L’ultimo esempio in ordine di tempo della profonda intesa che lega Filo ai suoi espositori e visitatori è il leggero anticipo delle date in cui si svolgerà la prossima edizione, deciso proprio in considerazione delle mutate richieste del mercato dopo la scelta di Milano Unica di spostare le sue date autunnali da settembre a luglio”.

A febbraio verrà riproposto anche l’ormai consueto ‘abbinamento’ con un mercato straniero di interesse e stavolta toccherà alla Corea, in collaborazione con Ice-Agenzia, mentre il dibattito tra organizzatori, espositori e visitatori sarà incentrato sul tema “Filo 4.0”.

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