Tocca a Intertextile Shanghai Apparel Fabrics mettere un punto di chiusura alla lunghissima lista dei saloni tessili invernali: da domani a giovedì 13 nella metropoli cinese andrà in scena l’evento più partecipato di tutti, con numeri che solo la Cina può assicurare.
Nei sette padiglioni del National Exhibition and Convention Center troveranno infatti spazio oltre 3.100 espositori, ai quali si aggiungeranno quelli di Yarn Expo e Chic, che si svolgono in contemporanea.
Il tema rimane l’ormai identificativo Econogy che Messe Frankfurt propone ad ogni fiera del circuito, vista anche la presenza di molte aziende europee.
L’Italia sarà rappresentata a più livelli, dalle 17 aziende presenti con un proprio stand dentro la collettiva verde-bianco-rossa a quelle che seguono la fiera con rappresentanti e agenti cinesi: in tutto quindi saranno 27 i brand italiani più altri agenti non qualificati.
Ma non solo, c’è tanta Italia anche nello spazio tendenze, visto che la designer di Intertextile Directions Trend Forum è Ornella Bignami, che ha lavorato in team per preparare colori, tessuti e tendenze moda per la primavera/estate 2026 adatte a quel tipo di mercato.
Ornella Bignami guiderà anche tre tour del Forum sulle tendenze di Intertextile Directions, consentendo ai visitatori della fiera di farsi un’idea concreta del tema internazionale “I-dentities”. Quattro forum sulle tendenze nazionali daranno invece agli acquirenti un’idea più precisa delle tendenze cinesi.
Il padiglione internazionale è il 5.1 e offrirà una piattaforma agli espositori di 25 Paesi e regioni: tra i nuovi Bangladesh, Belgio, Egitto, Svezia e Tailandia, mentre avranno un proprio padiglione Francia, Hong Kong, Giappone, Corea del Sud, Taiwan e Turchia.