L’associazione Ex Allievi dell’Istituto Buzzi è priva di sede ormai da mesi e la scuola che per tanti anni li ha ospitati come studenti non consente più all’associazione di avere una sede permanente al proprio interno.
Era dal 1911, anno della fondazione, che gli ex del Buzzi hanno sempre sentito la scuola come la loro “casa” e hanno fatto capo ad essa come loro sede: “Quella che si è determinata – commenta Francesco Marini, vicepresidente di Confindustria Toscana Nord e anch’egli membro dell’associazione – è una situazione incresciosa, che contribuisce ad alimentare contrasti e tensioni di cui sia la scuola che la città non hanno proprio bisogno. La sede di Prato di Confindustria Toscana Nord è disponibile a fornire ospitalità agli Ex Allievi finché la situazione non si sia normalizzata, ma questa non può essere la soluzione. L’Associazione Ex Allievi non vuole perdere il legame con la scuola, che è la loro stessa ragion d’esistere e il fine della loro attività. Rivolgiamo un appello sia al dirigente scolastico che alla Provincia di Prato, proprietaria dell’immobile, perché il problema venga risolto quanto prima, pregando anche lo stesso sindaco di Prato di intercedere in tal senso, per quanto gli sarà possibile. Questa non è una vicenda banale: chi conosce bene la Prato tessile può ben comprendere come è stata e viene vissuta l’estromissione degli Ex Allievi dalla scuola. E’ già grave che si sia arrivati fin qui e sarebbe gravissimo se non si volesse trovare una soluzione”.