E se Pitti Filati cambiasse date?

Anticipi, posticipi, aggiustamenti, accorpamenti… Per i calendari e le location delle fiere gli ultimi tempi non mancano certo le novità ed anche Pitti Filati non sfugge ai rumors.

In questi giorni di salone infatti è stato affrontato anche il tema delle tempistiche, in un momento in cui le stagionalità sono sempre meno definite e le fiere hanno assunto più un valore per le pubbliche relazioni che per la presentazione ufficiale delle collezioni.

Quindi da più parti si parla di correzione di data, soprattutto per l’edizione in cui va in scena la Primavera-Estate e le correnti di pensiero sono già divise in due parti.

La conferma che di questo si sta parlando o si sta per parlare nelle stanze che contano arriva da Alberto Enoch, presidente del Consorzio Promozione Filati, ad di Servizi & Seta ma anche voce ascoltata da Pitti Immagine: “Le collezioni ormai si sviluppano in 365 giorni – spiega – e molti hanno pronto l’estivo a ottobre. Per me la tempistica migliore per l’edizione con la P/E sarebbe a inizio dicembre perché a fine gennaio ormai i clienti hanno già visto tutto. Come Consorzio Promozione Filati ci siamo presi l’impegno di fare una ricerca tra i soci per aiutare Pitti Immagine nella scelta”.

Un primo sì è quello di un altro Alberto, Corti, di Monticolor: “La nostra collezione – spiega – era pronta a inizio ottobre e siamo andati personalmente da tutti i brand più importanti. I mesi successivi sono serviti per dare alcune aggiustatine, ma niente più. Quindi credo che l’idea di anticipare abbia un senso, anche pensando all’edizione di giugno”.

Si iscrive al fronte del no Cristiana Cariaggi: “Per noi – dice l’imprenditrice marchigiana – la tempistica giusta è quella di adesso. I maglifici stanno facendo ora le scelte e anche per la produzione sarebbe difficile arrivare pronti a inizio dicembre, senza considerare che poi dal 15 in poi si avvicinano le festività di Natale”.

La questione è sicuramente tutta da affrontare ed ora è stato gettato il sasso nello stagno: tra i pro ed i contro ci sono esempi di altre fiere, dove l’anticipo si è rivelato fondamentale o, al contrario, motivo di un rapido dietrofront.

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Matteo Grazzini
Matteo Grazzini