Con la firma degli accordi di collaborazione fra Confindustria Toscana Nord e il mondo della scuola è ufficialmente iniziata oggi la seconda edizione di “E’ di moda il mio futuro” sia a Prato (nella foto i partecipanti alla presentazione) che a Monsummano Terme, che rappresenta la novità con il suo distretto calzaturiero.
Il presidente di CTN Giulio Grossi ha sottoscritto tre accordi bilaterali fra l’associazione e i dirigenti scolastici Erminio Serniotti per il Polo Tecnico Professionale “Sistema Moda Prato/Firenze”, Tiziano Pierucci per l’IPSIA “Guglielmo Marconi” di Prato e Graziano Magrini per l’ITS “Marchi-Forti” di Pescia; anche l’Indirizzo Moda dell’ISIS “Sismondi-Pacinotti”, sempre di Pescia, sottoscriverà in seguito un protocollo con gli stessi contenuti. Analoghi i contenuti delle varie intese, che fanno riferimento alla collaborazione fra le imprese e le scuole nell’orientamento di giovani e giovanissimi verso le professioni del settore moda e, nel caso del Marconi, del meccanotessile.
Accanto al presidente Grossi anche il presidente della sezione Sistema moda di Confindustria Toscana Nord Andrea Cavicchi: è infatti nell’ambito di questa sezione che è nato nel 2017 “E’ di moda il mio futuro”, progetto che fra la prima edizione e lo “Speciale filiera” svoltosi la scorsa primavera ha registrato risultati particolarmente positivi.
Il nostro obiettivo principale è far comprendere le opportunità offerte da un settore come la moda
“Ripartiamo – commenta Andrea Cavicchi – avendo fatto tesoro dell’esperienza dello scorso anno da cui abbiamo avuto molte soddisfazioni, ma anche con l’ambizione di fare qualcosa di nuovo. Sono rimasti i laboratori al Museo del Tessuto per i ragazzi delle medie e la novità di quest’anno è l’estensione ai ragazzi delle superiori; anche i concorsi per i lavori più belli e originali usciti dai laboratori stessi marceranno in parallelo per i ragazzi più piccoli e più grandi. Riproponiamo le visite aziendali e gli incontri in associazione, che per i ragazzi di terza media e le loro famiglie avranno luogo già nella mattinata di domani sabato 27 ottobre nella sede di Prato. Un’altra novità interessante è la simulazione di un colloquio di lavoro, organizzato dal nostro sponsor GiGroup. Oggi sono stati sottoscritti anche importanti accordi. Uno con il Polo Tecnico professionale per la moda Prato/Firenze, un soggetto costituito a seguito di nuove norme regionali che incoraggiano le reti fra soggetti impegnati a vario titolo nella formazione; il Polo ha sede a Prato presso il Buzzi e ne fa parte anche Confindustria Toscana Nord oltre che tante scuole con cui collaboriamo. Il nostro obiettivo principale è far comprendere le opportunità offerte da un settore come la moda, che a Prato significa l’83% degli addetti totali del manifatturiero ma che ha anche il 37% dei lavoratori di oltre 50 anni e il 6,8% oltre i 60 anni. Non vogliamo però parlare solo di spazi occupazionali che si aprono ma anche di qualità del lavoro: portiamo i ragazzi nelle aziende perché si rendano conto che lavorare nel settore è sì impegnativo ma è anche bello e stimolante”.
Sempre per la parte imprenditoriale era presente a Prato Marco Becheri, coordinatore del Gruppo Meccanotessili della sezione Metalmeccanica di Confindustria Toscana Nord: oltre all’accordo con il Polo tecnico professionale, infatti, a Prato è stato sottoscritto un secondo protocollo per l’alternanza scuola/lavoro nelle imprese del meccanotessile, coinvolgendo l’istituto Marconi. Sempre a Prato è stato presente alla presentazione del progetto anche il direttore del Centro per l’impiego Michele Del Campo, che ha fornito dati sul mercato del lavoro.
A Monsummano Terme è intervenuto, con Grossi e Cavicchi, Federico Bartoli, coordinatore del Gruppo Cuoio e calzature della sezione Sistema moda e la delegata di Confindustria Toscana Nord Cristiana Pasquinelli.
Il valore economico e sociale di “E’ di moda il mio futuro” è stato colto dalle amministrazioni locali: hanno dato il loro patrocinio al progetto i Comuni di Prato e Monsummano Terme e le Province di Prato e Pistoia.
“La moda in tutte le sue sfaccettature – commenta il sindaco di Prato e presidente della Provincia di Prato Matteo Biffoni – dal manifatturiero tessile al design, sono parte integrante della nostra cultura e dell’identità del nostro territorio. Per troppo tempo è stato sottovalutato il valore formativo di figure specializzate e l’alta professionalità di profili che oggi le imprese ricercano. Progetti come questo sono un’occasione per riflettere sulla necessità di un radicale cambio di prospettiva che dobbiamo dare ai ragazzi e una grande opportunità per i giovani avere una formazione di alto livello”.