CTN: produzione industriale in calo, ma non troppo

La produzione industriale di Lucca, Pistoia e Prato nel terzo trimestre 2023 registra un segno meno, ma i dati sono leggermente migliori del dato nazionale. Rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, infatti, è stata inferiore del 2,9% secondo le rilevazioni del Centro studi di Confindustria Toscana Nord, ma il dato è in linea, anzi migliore, delle rilevazioni a livello nazionale. Nel terzo trimestre la produzione industriale italiana infatti è diminuita del 4,1% rispetto allo stesso trimestre del 2023.

Il dato medio delle tre province dell’area Confindustria Toscana Nord viene da andamenti piuttosto differenti tra i territori e i settori produttivi: si segnala in particolare la frenata del settore tessile, cui hanno fatto da contrappeso soltanto parziale la tenuta della carta-cartotecnica e le buone prestazioni della meccanica pistoiese.

Soffermandosi proprio sul distretto laniero, la contrazione è pari a -7,9% rispetto al terzo trimestre 2022, un dato che raccoglie il -11,1% del tessile e il -4,1% della meccanica, comprendente anche il meccanotessile, e ai -3% dell’abbigliamento-maglieria. Questi risultati però scontano un difficile termine di confronto, il 2022: infatti dopo la caduta a picco del 2020, che vide contrazioni della produzione industriale pratese del 20%, gli anni 2021 e 2022 hanno mostrato una fortissima capacità di resilienza, con aumenti anche a due cifre. “A questo va aggiunto che i dati del nostro Centro studi nascono da rilevazioni effettuate prima dell’alluvione: quello che è accaduto dopo vanifica di fatto le aspettative, già prudenti, delle aziende – commenta la vicepresidente di Confindustria Toscana Nord Fabia Romagnoli – Il disastro che si è verificato scompagina le previsioni: nei prossimi mesi le imprese alluvionate, che pure si sono già rimesse in condizione di operare o che nei casi più gravi lo stanno facendo in queste settimane, non potranno dare un contributo pieno alla produzione. Da imprenditrice, peraltro a mia volta colpita dall’alluvione, trovo straordinaria la determinazione con cui le aziende, dai titolari ai loro collaboratori, stanno lavorando per risollevarsi.”

 

 

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