L’accelerazione del manifatturiero di febbraio e marzo ha fatto crescere la fiducia delle aziende lombarde, che temono però il rincaro delle materie prime.
Il recupero del manifatturiero nel Nord Ovest e in Lombardia è cresciuto più della media nazionale. In Lombardia, così come in Italia, il calo di occupazione non si traduce in maggiore disoccupazione ma in un incremento considerevole degli scoraggiati. Queste alcuni dei dati presenti nel booklet economia curato dal Centro Studi di Assolombarda.
La fiducia è cresciuta del 6% rispetto a inizio 2020 grazie a un netto aumento dei giudizi sugli ordini, sia interni sia esteri, che a un ulteriore miglioramento delle attese di produzione nel breve termine.
Arretra invece la fiducia nei servizi in Italia e soprattutto nel Nord Ovest. Le note negative arrivano dal rincaro delle materie prime a livello globale, che potrebbe compromettere la velocità della ripartenza.
In calo (-8,6%) le esportazioni degli ultimi tre mesi (-12,5% annuo), soprattutto per il -18,3% del sistema moda, che ha percentuali assai negative nel pavese (-47,2% nel 2020, con un crollo ingente nell’ultimo trimestre).