Numeri e feedback positivi da parte degli operatori del settore anche per le aziende italiane che hanno preso parte a CPM a Mosca: dopo i dati ufficiali degli organizzatori arrivano così anche i pareri dei presenti in Russia. Per le 126 collezioni dell’“Italian Fashion” c’è stata grande attenzione da parte dei buyer e degli operatori della distribuzione, sia per i contatti commerciali che per la presentazione delle novità delle collezioni donna, uomo, bambino, intimo e beachwear.
A Mosca c’è stato anche l’incoming di una delegazione di 33 buyer specializzati, provenienti da 17 diverse città russe (Vologda, San Pietroburgo, Syktyvkar, Ekaterinburg, Kazan, Kaliningrad, Vyborg, Belgorod, Stavropol, Novorossiysk, Chelyabinsk, Barnaul, Samara, Irkutsk, Omsk, Angarsk, Khabarovsk).
“A questa edizione di CPM si è respirata un’aria di ottimismo generalizzata – dice Alberto Scaccioni, amministratore delegato di Ente Moda Italia – Le nostre aziende hanno lavorato bene, valutando positivamente sia la presenza quantitativa sia quella qualitativa dei buyer russi, raccogliendo feedback di apprezzamento sulle nuove collezioni e ordini per la prossima stagione. Gli ultimi dati disponibili sull’export italiano verso la Russia lasciavano ben sperare per questa edizione (nel periodo gennaio/giugno 2017 si è registrata una crescita del 31,2% rispetto all’anno precedente, pari a 511 milioni di euro, che conferma l’Italia secondo principale fornitore del mercato russo), e devo dire che i risultati raccolti ci hanno confermato un trend netto di ripresa del mercato russo e dei paesi limitrofi. Ci tengo inoltre ad aggiungere che si è rivelata ancora una volta strategica l’attività promozionale che abbiamo realizzato assieme a Sistema Moda Italia, con il supporto del MISE e in collaborazione con la sede di Mosca di Agenzia ICE, che ha permesso l’incoming di buyer provenienti dalle regioni economicamente più sviluppate della Russia e specializzati nel prodotto italiano. E sempre grazie al supporto di Agenzia ICE abbiamo nuovamente presentato una speciale Italian Fashion Lounge, per accogliere operatori e vip buyer russi in un’area dalla forte impronta italiana”.
Apprezzamenti sulla qualità della partecipazione italiana al salone di Mosca e sui risultati raggiunti sono arrivati anche dall’Ambasciatore d’Italia in Russia Cesare Maria Ragaglini (nella foto durante la visita).