Si è svolta la cerimonia conclusiva dell’anno accademico IED Firenze che è stata l’occasione per la consegna dei diplomi ai 142 studenti italiani e stranieri che hanno portato a termine i Corsi triennali in Comunicazione, Design, Moda. L’evento è stato anche l’occasione per lanciare un invito alla industria creativa di domani a entrare in connessione con un approccio interdisciplinare in grado di andare oltre.
“Connect abbatte i luoghi comuni per ripensare gli spazi comuni – ha dichiarato Danilo Venturi Direttore di IED Firenze (nella foto) – La nostra è una visione interdisciplinare che punta a riscrivere le regole di convivenza tra uomo, tecnologia, e natura. Abbiamo perciò trasformato la scuola in un giardino, all’ombra del Duomo di Firenze”. Convergenza, Disintermediazione e Consapevolezza sono i valori che secondo Venturi contraddistinguono il mondo creativo di oggi: Convergenza, quando le caratteristiche di un settore entrano in un altro settore. Disintermediazione, cioè la tendenza a creare e pubblicare contenuti in modo indipendente, senza passare dai brand e dai media. Consapevolezza, cioè la diffusa presa di coscienza su ciò che si produce e si consuma, la ricerca di un maggiore equilibrio tra uomo, tecnologia e natura.
Una chiusura di anno accademico che vuole essere anche il viatico per il nuovo: IED conta un totale di 5.600 studenti, dei quali il 30% sono stranieri. Nella sede di Firenze la percentuale di stranieri si alza al 40% ma la pandemia ha provocato una battuta d’arresto nel processo di internazionalizzazione e la missione del direttore Danilo Venturi è proprio quella di farlo ripartire.