Seri.co diventa For Textile e dà il via ad una nuova era per le imprese di Como che aderiscono alla certificazione, nata venti anni fa.
Le imprese si sono riunite Seri.co per presentare il nuovo marchio e dare il via alla compilazione della nuova scheda Seri.co n. 27, “Rendicontazione Governance Sostenibile”. Il nuovo brand è l’evoluzione necessaria per stare al passo con le richieste del mercato e degli stakeholder del settore.
Seri.co era nata a Como nel 2001 come marchio di qualità di prodotti tessili di seta o simili alla seta fabbricati da aziende italiane concentrate attorno al lago di Como, con l’obiettivo di valorizzare la tradizione tessile locale e l’eccellenza della qualità del prodotto.
Una storia che è proseguita negli anni con periodici aggiornamenti, aperture a nuovi soggetti e adesioni a vari programmi, come ad esempio nel 2016 alla Fondazione ZDHC (Zero Discharge of Hazardous Chemicals), divenendo a tutti gli effetti un associato Contributore.
L’evoluzione da Seri.co a For Textile introduce anche un rinnovato ambito di applicazione poiché il marchio è strutturato in quattro Department: Chemicals (che identifica imprese che producono e commercializzano prodotti chimici e coloranti), Forniture (imprese di tessuti per arredamento, per mobili imbottiti, per tendaggi, imprese terziste per questi prodotti e imprese che producono mobili), Seri.co (tessuti per abbigliamento, camiceria, cravatteria, accessori, costumi da bagno, abbigliamento intimo, tessili per la casa e imprese terziste per questi prodotti, con tutte le aziende certificate Seri.co fino a dicembre 2021), ed infine Technical (tessuti per l’abbigliamento sportivo, per l’industria automobilistica, per uso medicale, per la protezione dai rischi).
Il presidente del Comitato di Gestione For Textile/Seri.co Roberto Cozzi ha sottolineato che il cambio di nome in For Textile costituisce un passo importante per dare la possibilità a nuove aziende di aderire al percorso di certificazione e sostenibilità che ha caratterizzato Seri.co. Sono soprattutto imprese che per la tipologia delle loro produzioni finora non si sono sentite “rappresentate” dal nome Seri.co, che rimanda alla seta.
In foto Roberto Cozzi con Corrado Ferrario, membro del Comitato For Textile/Seri.co.