Sarà l’esperienza di Vittorio Giomo a guidare gli studenti dell’Istituto di Setificio Paolo Carcano sulla strada di sostenibilità e tracciabilità durante un incontro in programma nell’aula magna dell’ Università dell’Insubria lunedì 21 dalle 14 alle 16.
Vittorio Giomo (nella foto), consulente ed esperto in sostenibilità presente sempre a tutte le più importanti fiere tessili, sarà accompagnato da Andrea Taborelli, presidente del Gruppo Filiera Tessile di Unindustria Como e vice presidente di Sistema Moda Italia con delega alla tracciabilità. Giomo è anche un ex allievo del Setificio, diplomato in Chimica tessile, e descriverà agli studenti queste nuove esigenze e modalità
produttiva legate alla sostenibilità. Giomo infatti opera nell’ambito della sostenibilità con progetti ad hoc per aziende ed enti di certificazione internazionale, ricerche, lectures e workshop per università ed enti fieristici.
Taborelli invece spiegherà ai ragazzi quanto intrapreso all’interno della Tessitura Serica Taborelli e cioè l’introduzione della blockchain, un sistema di tracciabilità digitale che garantisce al consumatore l’origine e i vari passaggi di lavorazione del prodotto e al contempo tutela le aziende produttrici, specie quelle italiane, che operano in modo etico, rispettoso dell’ambiente e dei lavoratori.
A presentare l’incontro il presidente in carica di Fondazione Setificio, Andrea Ferrari: “Siamo lieti – dice – di aver organizzato l’incontro tra Giomo e gli studenti del Setificio. La presenza di Andrea Taborelli dà un ulteriore importante contributo, introducendo un’esperienza concreta, sul nostro territorio. Noi operiamo per il futuro dei giovani del Setificio, molti dei quali andranno ad operare con successo del distretto tessile comasco, per cui non solo sosteniamo e supportiamo diversi investimenti tecnologici per i laboratori, le attrezzature informatiche, corsi di aggiornamento docenti e incontri motivazionali, ma realizziamo anche conferenze specifiche su temi d’attualità come questo”.