Città Studi ha presentato, per il terzo anno consecutivo, il suo Bilancio di Sostenibilità con l’obiettivo di illustrare il ruolo di supporto, in molteplici ambiti, al territorio biellese.
Redatto con Deloitte & Touche il documento si ispira ai GRI Standards, pubblicati dal Global Reporting Initiative, fra i principali canoni internazionali utilizzati per i reporting di sostenibilità.
Al netto della pandemia e della conseguente recessione Città Studi, sebbene abbia subito la riduzione delle proprie attività, è riuscita a mantenere un importante flusso economico a beneficio del territorio, con un contributo di poco meno di 6,5 milioni di euro.
Si aggiungono tre atenei del nord Italia presenti con 6 corsi di laurea attivi e 900 iscritti, 10 mila ore di formazione professionale per 194 corsi erogati a circa 1.700 studenti, una rete di relazioni professionali che ha visto coinvolti 30 Paesi stranieri per attività di ricerca e sviluppo, 99 aziende associate a Po.in.tex – Polo di Innovazione Tessile e circa 6.800 clienti Megaweb.
Grazie all’impianto fotovoltaico, nel corso del 2020 l’ente ha generato 299.873 kWh di energia pulita per la rete, pari a circa 1.080 GJ, circa il 2,02% in più rispetto al 2019.