Cinti calzature

Cinti, via all'asta per rilevare il brand calzaturiero

E’ in vendita uno dei brand storici del settore calzaturiero italiano, il bolognese Cinti: è possibile acquistare all’asta attività e griffe. tutto questo a più di un anno e mezzo dall’entrata in vigore dell’amministrazione straordinaria sotto la guida del commissario straordinario Fulvio Cociani.

L’azienda – oggi TB Holding Srl, titolare dei marchi Cinti e Blocco 31 – è stata risanata ed è tornata ad essere competitiva, mostrando un grande potenziale di crescita, anche all’estero. Ha un fatturato atteso di 21 milioni di euro e conta su una rete di vendita di 39 negozi, di cui 34 in gestione diretta e cinque in franchising. I dipendenti sono circa 180, di cui circa la metà assunti a tempo determinato.

Già aperta la gara con evidenza pubblica per la vendita del ramo d’azienda, che comprende, oltre ai due marchi e al magazzino, i 39 punti vendita e la forza lavoro: le offerte da parte di potenziali acquirenti possono essere presentate entro le ore 12 del 9 maggio: “Con l’aggiunta di accessori – dice Cociani – le referenze dell’azienda potrebbero andare a coprire in modo strategico le esigenze del mercato. L’ampliamento della linea, insieme a uno sviluppo dell’e-commerce, canale strategico che attualmente rappresenta meno del 2% del fatturato complessivo dell’azienda, andrebbe a generare un incremento del fatturato necessario a un breve payback dell’investimento, in caso di acquisizione”.

Ad oggi TB Holding ha tutte le carte in regola per generare performance positive ed è in equilibrio finanziario: il suo valore si attesta intorno ai 6 milioni di euro. Già arrivate le prime manifestazioni di interesse, tutte dall’Italia ma “non si è persa però la speranza di ricevere un’offerta dell’ultimo minuto da parte di un gruppo di dipendenti”, aggiunge Cociani.

La presentazione delle offerte in busta chiusa deve pervenire entro il 9 maggio alle 12 allo studio del notaio Marco Galletti a Perugia (via Settevalli n. 133, cap 06128).

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