Non sono ottimi i dati Istat dell’export varesino alla fine del terzo trimestre: secondo l’elaborazione del Centro Studi di Confindustria Varese le esportazioni in valore sono state pari a 8,7 miliardi di euro, in calo del 6,5% sui primi nove mesi del 2023.
In aumento (1,6%) le importazioni in valore, pari a circa 6,8 miliardi di euro.
A pesare in negativo sui numeri è anche il comparto dell’abbigliamento-pelletteria, mentre in termini di mercati di destinazione, sono calati i flussi di export sia verso l’area extra-UE (-8,4%), sia verso l’area UE (-4,5%). In particolare calano i primi tre mercati di sbocco dell’export varesino: Germania (-9,4%), Francia (-13,0%) e Stati Uniti (-23,9%).
Il tessile-abbigliamento rappresenta l’8% del totale: con la pelletteria ha perso il 28,8%, con un aumento dei flussi di import (+3,4%). All’interno del settore, tutti i sotto-comparti mostrano una flessione delle esportazioni, più forte per gli articoli in pelle e l’abbigliamento (rispettivamente -42,6% e -41,8%) che per i prodotti tessili (-10,0%).