A quattro mesi da Chic, in programma a Shanghai dall’11 al 13 marzo 2020, l’80% dell’area espositiva (145.000 metri quadrati) è già stata affittata agli espositori che andranno al National Exhibition & Convention Center.
Alla fine saranno quasi 1.000 in arrivo da tutta la Cina ma anche da altre nazioni e per la prima volta troveranno i vari segmenti del salone divisi in zone indipendenti nelle quali si muoveranno i 100.000 visitatori attesi. “Il mercato cinese – spiega Chen Dapeng, presidente di Chic e China National Garment Association – si sta sviluppando a un ritmo rapido. Il nuovo concetto di Chic riflette questa trasformazione del mercato, stabilisce le tendenze per il futuro e si collega in modo efficiente con i visitatori”. Per aumentare la sinergia tra espositori e visitatori gli organizzatori stanno pensando a aumentare la collaborazione con blog di moda influenti e la cooperazione con piattaforme di vendita come TMall e Alibaba.
I segmenti di Chic saranno Worldwide, Men’s, Women’s, Winter’s, Kidz, Impulses, Young Blood, Tailoring, Accessories, Bag & Shoes, con Chic Sourcing in aggiunta a PH value.
Tra i padiglioni internazionali di Chic l’Italia ha tradizionalmente il più grande tra gli europei con circa 30 marchi nella moda, borse, scarpe e accessori. Il padiglione italiano è supportato da Ice Agenzia. Presenti anche la Francia con “Mode in France”, la Germania, la Corea e singoli espositori da Polonia,
Svizzera, Singapore, Turchia, Vietnam, India e Spagna.
