Viaggio in Tunisia per alcuni compratori italiani che Cepex, il Centro tunisino di promozione delle esportazioni, accompagnerà a Tunisi martedì 15 aprile.
La missione dei compratori italiani dedicata al settore tessile e abbigliamento si focalizzerà su prêt-à-porter donna e bambino, abbigliamento in jeans e camicie da uomo. Gli organizzatori vogliono stimolare le esportazioni tunisine verso il mercato italiano ed esplorare nuove opportunità di partnership tra Tunisia e Italia.
Nel 2024 la Tunisia è stata il primo fornitore dell’Unione europea per l’abbigliamento professionale, con una quota di mercato del 17,44%, mentre nel settore dei tessuti in tela di jeans è al quarto posto con una quota di mercato dell’8,21%. Lo scorso anno la Tunisia ha esportato verso l’Ue circa 9,7 milioni di pezzi di abbigliamento professionale, per un valore di 317,7 milioni di euro: meno prodotti che nel 2023 ma con un prezzo più alto.
Tre i mercati principali: Francia (35,6%), Germania (30,7%) e Italia (9,7%) – sottolinea la dipendenza del settore da questi partner commerciali. Tendenza più positiva invece per i jeans: nel 2024, la Tunisia ha esportato 16,84 milioni di pezzi per un valore di 357,6 milioni di euro, registrando una crescita del 4,26 % sia in termini di quantità che di valore rispetto al 2023.
Non poche le aziende tessili italiane che hanno stabilito una presenza significativa in Tunisia, mettendo a frutto il vantaggio in termini di manodopera qualificata e costi contenuti. Tanto è vero che l’Italia è il secondo investitore straniero nel settore tessile-abbigliamento in Tunisia, con una quota del 22%, dopo la Francia, che arriva al 40. Tra i marchi italiani presenti Benetton e Miroglio. Le aziende off-shore italiane in Tunisia producono articoli destinati principalmente al mercato europeo, ma una parte della produzione è venduta anche localmente, con un crescente interesse dei consumatori tunisini verso i marchi italiani. Iniziative come il “Festival de la Mode” di Hammamet promuovono il dialogo euro-mediterraneo, favorendo lo scambio di esperienze tra giovani stilisti italiani e tunisini.