In tempi di Covid-19 la notizia di un investimento nel tessile è sempre la benvenuta ed in questo caso la ventata di ottimismo arriva da Carvico, che ha annunciato l’apertura del nuovo reparto orditura.
Questa la risposta dell’azienda alla crisi: “In questo momento – dichiara Stefano Eretti, direttore generale di Carvico (nella foto a lato) – abbiamo bisogno di positività, di sperare in tempi migliori. Nulla sarà come prima del Coronavirus ma dobbiamo pensare che i mercati e le economie si stabilizzeranno. Nell’evoluzione dell’azienda abbiamo inserito l’orditura perché, sempre di più, si deve ragionare su scala globale. Avere un controllo sempre più stretto sulle fasi di lavorazione può portare ad un ulteriore sviluppo, anche grazie ad una filiera sostenibile, e per questo applichiamo questo modello a tutti i nostri stabilimenti non solo in Italia ma anche in Vietnam ed in Etiopia”.
“Il nostro settore – conclude Eretti – si trova ora in un momento di “stallo”, ma quando il mondo tornerà a correre vogliamo essere pronti e reattivi a soddisfare le richieste dei clienti. Torneremo tutti ad apprezzare ed a ricercare il bello, avremo ancora voglia di abbigliamento performante e comodo ma avremo un’attenzione sempre più rivolta all’ambiente. Le nostre ricerche dovranno continuare in questa direzione: utilizzo di materie prime riciclate, coloranti, finissaggi e trattamenti a basso impatto. E proprio l’avere il controllo sulla filiera ci consentirà di prendere decisioni importanti nella direzione della sostenibilità”.
