Accordo tra il Gruppo Canepa e Candiani Denim, il maggior produttore italiano di denim, per l’utilizzo su licenza del brevetto internazionale Savethewater-Kitotex, che utilizza il Chitosano, una sostanza di origine naturale, atossica, biocompatibile e biodegradabile, ottenuta dalla chitina contenuta nello scheletro esterno dei crostacei e consente di ridurre i consumi fino al 90% di acqua e al 60% di energia elettrica.
L’intesa conferma l’impegno di Candiani Denim che ha sede nel Parco del Ticino e che viene già oggi definita “The Greenest Mill in the Blue World”. L’adozione di questo procedimento da parte di un’azienda delle dimensioni di Candiani porta ad un livello di scala significativo l’impatto industriale del brevetto Savethewater.
“Queste intese, al di là della loro importanza commerciale e industriale – commenta Elisabetta Canepa, Presidente del Gruppo Canepa – sono anche un gratificante riconoscimento del nostro impegno pionieristico a sostegno di un’industria sempre più rispettosa dell’ambiente e della salute dei consumatori. Ne fanno conferma i dati comunicatici da Italdenim che, grazie all’utilizzo del nostro brevetto, ha conseguito su base annua rilevanti risparmi, ad esempio: acqua calda: 60 milioni di litri; alcool polivinilico (PVA): circa 60 tonnellate; fissatori e simili: circa 40 tonnellate. Sono certa che, per il peso e l’autorevolezza che Candiani Denim e Italdenim hanno nel loro settore, la sensibilità e l’impegno eco-sostenibile dell’intero mondo del fashion Made in Italy troverà un significativo impulso”.
Alberto Candiani, Global Manager di Candiani Denim, conferma che: “L’applicazione del Chitosano si è dimostrata complementare ad alcune esclusive tecnologie di tintura e finissaggio che abbiamo sviluppato negli ultimi anni e grazie a queste combinazioni innovative possiamo creare un Denim 2.0 dove il rivoluzionario e necessario risparmio di acqua e di energia accompagna lo sviluppo di tessuti dall’aspetto sofisticato, colori più ricchi e brillanti, conferendo un’incredibile versatilità degli stessi ai successivi trattamenti su capo, quali i più efficaci e “puliti” eseguiti con laser e ozono, per completare l’efficienza dell’intero processo”.