Il tessile portoghese è una costante ormai in tutte le principali fiere tessili europee: magari con volumi inferiori ad altre nazioni ma con prodotti di primo livello non sono poche le aziende lusitane che si aprono varchi nei nuovi mercati.
In quello italiano arriva Tintex, a Milano Unica con i due giovani imprenditori (e sposi) Ricardo (figlio del CEO Mario Jorge) ed Ana Silva (nella foto) e con tre collezioni jersey autunno/inverno 2019 che puntano molto sulla sostenibilità. Un mix di attenzione all’ambiente, ricerca e innovazione creato da un’azienda che ha l’intera produzione interna in uno stabilimento a nord di Oporto: materiali certificati a livello internazionale, un ufficio da cinque anni dedicato solo alla sostenibilità e tre linee, Fashionable, Innovative e Timeless per un ritorno a Milano Unica dopo 5-6 anni di assenza.
Già sui mercati di Svezia, Francia, Germania e Regno Unito adesso Tintex punta anche all’Italia: tra i tessuti esposti nello stand alcuni prodotti con Ecotec e Tencel, altri, decisamente versatili e innovativi, anche con ‘mani’ di crescente morbidezza, fatti con gli scarti del sughero.
“Seguiamo la stagionalità – dice Ricardo – ma stiamo sempre più mixando estate e inverno, magari a volte cambia solo il colore, anche perché i nostri tessuti si adattano anche all’intimo (hanno partecipato alla recente Interfilière) e all’Athleisure”.